La Festa di San Nicola e l'omaggio a Lucio Battisti a Corigliano d'Otranto

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Il 22 e 23 agosto Corigliano d’Otranto (Lecce) nel cuore della Grecìa Salentina, celebra l’antico legame del paese e dell’intera area ellenofona salentina con San Nicola, vescovo di Myra il cui culto unisce Oriente e Occidente. Un legame particolarmente sentito a Corigliano, dove sorge la Chiesa secentesca dedicata al santo, caratterizzata da un prezioso pavimento a mosaico che si ispira a quello romanico della Cattedrale di Otranto. I coriglianesi ricordano anche l’intervento di San Nicola in occasione di un uragano che si abbatté sul paese nel 1727.

I festeggiamenti iniziano il 22 agosto con la Santa Messa animata dal coro parrocchiale e la tradizionale processione, seguita dal Gran concerto bandistico Città di Castellaneta; non mancano naturalmente gli spettacolari fuochi d’artificio. Il 23 agosto la Festa continua ad alternare appuntamenti religiosi, come la solenne Celebrazione eucaristica delle 19, e appuntamenti civili, come la musica delle due bande “competitor”, quella di Castellaneta e il Gran concerto bandistico Città di Conversano, tra fuochi d’artificio e le caratteristiche luminarie.

Ma a chiudere la Festa è un appuntamento con la “tradizione del Novecento”: il concerto dei Lato B, il progetto animato da Gianluca De Rubertis, Leo Pari, Dario Ciffo, Lino Gitto che omaggia uno dei più grandi cantautori italiani, Lucio Battisti. Un modo per richiamare le “radici contemporanee” dell’italianità nel mondo e un’occasione di richiamo trasversale che unisce tutte le generazioni.

L’evento ha ricevuto il sostegno del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione internazionale per la realizzazione di attività culturali in favore degli italodiscendenti, da realizzare per l’Anno delle radici italiane.