La Notte di Sant'Antonio da Padova a Nociglia

Nociglia è devota a Sant’Antonio da Padova, celebrato tradizionalmente il 13 giugno secondo il calendario liturgico. Tuttavia, nella comunità, la festa viene spesso posticipata al mese di agosto, solitamente tra il 19 e il 23, per poter accogliere i numerosi cittadini emigrati all’estero, trasformando la festa in un sentito ritorno alla propria terra natale e creando un legame speciale tra la comunità e Sant’Antonio.

La vigilia della festa patronale si apre con la celebrazione della Santa Messa, seguita dalla solenne processione che si snoda tra le vie pittoresche del paese, dando inizio a un’atmosfera carica di devozione e tradizione. Prima del termine della processione il cielo si accende di fuochi pirotecnici mentre, al termine del percorso, il sindaco consegna simbolicamente le chiavi del paese a Sant’Antonio da Padova. Quest’anno, poi, l’appuntamento è speciale: la comunità commemora con orgoglio i 400 anni dalla realizzazione della colonna dedicata a Sant’Antonio, arricchendo ulteriormente la profonda tradizione legata al santo.

La giornata della festa si apre con la banda musicale che risuona per le strade, le luminarie che impreziosiscono il centro abitato e le bancarelle ricche di oggettistica varia. L’atmosfera vivace avvolge i visitatori in un tripudio di suoni e colori, celebrando la gioia e la storia intricata con il santo patrono.

Nell’ultima serata, la festa raggiunge l’apice con l’esibizione del complesso musicale, regalando agli spettatori un’indimenticabile esperienza. La sagra del pezzetto di carne di cavallo, radicata nella storia nocigliese, aggiunge un tocco unico, invitando i presenti a gustare le prelibatezze locali dedicate a Sant’Antonio. La “sagra de lu pezzettu” si svolge durante la terza serata dei festeggiamenti, ma nelle case dei nocigliesi il panino con il pezzetto di carne di cavallo è consuetudine consumarlo la sera della vigilia al ritorno dalla Solenne processione. Un gruppo musicale completa la serata, contribuendo al trionfo di emozioni e ricordi che caratterizzano la conclusione della festa patronale. Durante le giornate della festa è possibile visitare le sale del Palazzo Baronale e la chiesetta bizantina della Madonna dell’Itri usufruendo anche della realtà aumentata e virtuale.

L’evento ha ricevuto il sostegno del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione internazionale per la realizzazione di attività culturali in favore degli italodiscendenti, da realizzare per l’Anno delle radici italiane.