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La Festa di San Rocco a Torrepaduli: zagareddhe e pizzica tra devozione e folclore

Nei giorni tra il 15 e il 17 agosto ogni anno nella piccola frazione di Torrepaduli (Ruffano, Lecce) si svolgono i festeggiamenti in onore di San Rocco. Qui al rito religioso si affianca la festa popolare, incorniciata dalle luminarie che colorano tutto il paese e dalle bancarelle dei venditori ambulanti, dove si possono trovare prodotti di ogni tipo: le zagareddhe (i nastri colorati in onore del santo) e altri oggetti devozionali, i piatti tipici locali, fino ai più svariati prodotti di una fiera dei nostri giorni, un tempo dedicata ai prodotti agricoli e al bestiame.

A Torrepaduli tra ronde e processioni

Non manca la componente musicale garantita dalla banda e dai tamburelli il cui ritmo scandisce la festa e la danza nelle “ronde”, i grandi cerchi di danzatori e suonatori di tamburello, che occupano la piazza per tutta la lunga notte tra la sera del 15 e l’alba del 16 agosto.

Ecco nel dettaglio che cosa accade nei tre giorni di festa.

La festa comincia il 15 agosto con il suggestivo concerto bandistico, la processione del santo accompagnata dai suoni della banda musicale e, a chiudere, lo spettacolo pirotecnico nella piazza antistante il Santuario. Tra la sera del 15 e l’alba del 16 agosto si aprono le ronde di suonatori e danzatori: qui vedrai la vera “pizzica scherma”, anche conosciuta come la “danza dei coltelli”, i cui segreti sono tramandati di generazione in generazione da alcune famiglie del posto, e la più nota pizzica pizzica. Al mattino si consuma il rito religioso e si apre la fiera dei prodotti agricoli, d’artigianato e di piccoli animali da cortile. Infine, il 17 agosto la festa si chiude con un grande concerto serale.