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I falò di Orsara di Puglia per la Festa dei Morti: “Fucacoste e Cocce priatorje”

In occasione della celebrazione dei Defunti – conosciuta anche come la Festa dei Morti – a Orsara di Puglia, paese della Daunia, si tiene una festa tradizionale dalle origini antiche: “Fucacoste e Cocce priatorje” (Falò e teste del Purgatorio). Per le strade del paese vengono accesi decine di grandi falò e sono esposte centinaia di zucche, intagliate dai cittadini di Orsara,  dalle sembianze umane, illuminate al loro interno da un lumino. La festa celebra le anime dei defunti che secondo la tradizione popolare in questa notte fanno visita ai propri parenti e tornano a quelle che in vita sono state le proprie dimore. Compito dei falò è quindi riscaldare queste anime nel loro notturno peregrinare e delle zucche illuminare le case dove hanno vissuto.

Protagonista dei falò notturni è la ginestra, arbusto noto per la sua capacità di far divampare rapidamente le fiamme al cielo, a simboleggiare la dimensione terrena ed ultraterrena i cui confini in questa magica notte nel paese si affievoliscono. Non manca il consumo di cibi della tradizione popolare, pane cotto e patate, grano lesso, castagne alla brace, dolci tipici nei tanti banchetti allestiti a lato dei fuochi e per le stradine.

Alla festa tradizionale si affianca infine il rito religioso con la Santa Messa in suffragio degli antenati, preceduta a sera dalla processione della Confraternita delle Anime del Purgatorio.